Il mese di novembre si apre per i biancorossi con una sconfitta interna molto pesante da digerire. La Mediterranea Teramo è stata infatti battuta ieri 78-90 dall’Olimpia Castello e oltre al match ha perso anche la possibilità di agganciare in classifica una diretta concorrente per la salvezza. Anche se dopo aver visto gli avversari all’opera al palasport dell’Acquaviva (15/30 da due, 13/24 da tre e 21/27 ai liberi) tutto si direbbe meno che l’Olimpia sia dotata di poco talento. Ieri si è infatti vista una performance di altissimo livello da parte degli ospiti, che se da un lato ne certifica la qualità, dall’altro sottolinea la poca concretezza della difesa della TaSp.
Il commento a fine gara di coach Simone Stirpe evidenzia con onestà le ombre generatesi dalla prestazione biancorossa: “Il rammarico non è sul risultato che è assolutamente corretto – taglia corto il tecnico teramano –. Castello ha meritato di vincere la partita. Il rammarico è su come l’abbiamo approcciata perchè evidentemente non abbiamo capito l’importanza di questa gara. Giocavamo contro una squadra che aveva 4 punti in classifica prima della palla a due e avevamo l’occasione di riprenderla. Se vuoi provare a essere competitivo in questo girone sono queste le partite che devi vincere. E quindi, se non sono riuscito a trasmettere l’importanza del match ai ragazzi me ne scuso perchè la responsabilità è mia”.
Non usa giri di parole coach Stirpe, che sul match aggiunge: “Nel primo quarto si è visto proprio che non avevamo capito che partita giocare. Poi, noi abbiamo tantissime responsabilità, ma onore a loro per essere partiti con 6/8 da tre punti e per aver tirato con oltre il 50% per tutta la gara, venendo qui a segnare 90 punti. Noi abbiamo fatto quasi il doppio dei loro tiri e perso di 12. Le percentuali di realizzazione hanno di certo fatto la differenza. Quando ci siamo riavvicinati i giocatori dell’Olimpia Castello hanno tirato fori gran giocate. Ricordo una bomba da 9 metri sul -7, uno step back buttandosi sulla linea di fondo, un altro canestro allo scadere da tre punti. Bravi loro ma noi dobbiamo capire come aggiustare la situazione perchè se tutti fanno canestro contro di noi ovviamente la responsabilità è la nostra“.
Resta tanta amarezza per l’occasione persa in casa ma il campionato non si ferma e sabato prossimo (ore 20:30) la Teramo a Spicchi sarà impegnata in trasferta nel derby contro Roseto 20.20: “La nostra – conclude il tecnico biancorosso – è una squadra che non può stare a pensare troppo alle sconfitte, altrimenti passiremmo tanto tempo a pensare. Dobbiamo avere attitudine e forza per resettare, per ritrovarci in palestra martedì con la testa giusta, per continuare a lavorare e a migliorare. Il fatto che ci sia il derby alle porte è anche una cosa positiva perchè magari ti riattiva prima, ti fa concentrare prima, ti genera motivazioni prima. Certo, neanche questa sarà una partita semplice sia per la qualità dell’avversario che per il fatto che si tratti di un derby. Per noi però tutte le partite valgono due punti aldilà di chi affrontiamo”.
Mediterranea Teramo: Caroè 26, Moro ne, Marinelli 7, Fabris 7, Tommarelli, Mazzagatti 14, Gaspari ne, Massotti 9, Di Francesco ne, Benzoni 2, Gueye 13, Luponetti ne. All. Massimo Stirpe
Pallacanestro Recanati: Conti S. 18, Conti L., Grotti 2, Gianninoni 22, Alberti 17, D’Ambrosio Angelillo 7, Bellini 3, Garuti 9, Torri 3, Zhytaryuk 9. All. Mauro Zappi
parziali: 16-25, 31-48, 56-67, 78-90 (16-25, 15-23, 25-19, 22-23).