[ I progressisti non sanno – o fingono di non sapere – che patriarcato, paternalismo, maschilismo, misoginia, non sono sinonimi ma appartengono ciascuno a differenti categorie concettuali. Perciò, asserire che, a causa del patriarcato, le donne siano state vittime in tutti i sensi del potere maschile e non abbiano mai avuto la possibilità di emanciparsi dalla condizione di subalternità a cui erano costrette dall’uomo-padrone, è un plateale falso storico. Già presso la società romana, le donne, benché sottoposte a una legislazione che le escludeva dalle cariche pubbliche, avevano la capacità di costituirsi in soggetto collettivo in grado d’influenzare gli orientamenti legislativi. Si ricorda, al riguardo, la protesta delle “cives” romane che determinò, nel 195 a.C., l’abrogazione della Lex Oppia, emanata nel 215 a.C. per fare cassa durante la Seconda guerra punica (218-202 a.C.). ]
Cristofaro Sola
Intervista sul patriarcato ad Andrea Giacobazzi: