I primi risultati delle analisi dell’Arta sui campioni d’aria prelevati vicino all’incendio della ditta Kemipol a Scerne di Pineto indicano concentrazioni significative di sostanze chimiche organiche potenzialmente nocive nelle vicinanze del capannone incendiato, ma già a un chilometro di distanza i livelli risultano molto inferiori. L’Arta ha rilevato 80 ppb di composti organici volatili (VOC) come toluene, o-xilene, p-xilene, etilbenzene, e m-xilene nel campione prelevato vicino al capannone. A circa 1 km, le sostanze si riducono a 3 ppb, mentre a 2 km sono quasi inesistenti. Le analisi sono state effettuate tramite gascromatografia-spettrometria di massa.
Il direttore generale dell’Arta, Maurizio Dionisio, ha confermato che le concentrazioni di inquinanti diminuiscono allontanandosi dal punto di combustione e che le centraline di Pescara non hanno rilevato valori fuori norma. L’incendio alla Kemipol è ora domato, grazie all’intervento di 30 unità dei Vigili del Fuoco.
La Kemipol, in una nota, ha ringraziato chi ha prestato soccorso e ha espresso l’obiettivo di riprendere presto la produzione. La Camera di Commercio Gran Sasso monitora la situazione delle imprese locali, mentre il Forum H2O sollecita verifiche sulla possibile presenza di amianto nel sito incendiato e invita l’Arta a garantire il monitoraggio continuo per prevenire simili incidenti.