L. F. Céline – MEA CULPA:
“Ma i Soviet cadono nel vizio, loro, negli artifici ballistici. Conoscono troppo bene tutti i trucchi. Si perdono nella propaganda. Cercano di farcire la merda, di servirla al caramello. E questa l’infezione del sistema.
Ah! l’hanno ben sostituito, il padrone! Le sue violenze, le sue scempiaggini, le sue furbizie, tutte le sue puttanerie pubblicitarie! La sanno vender bene la loro roba! C’è mica voluto tanto! I nuovi sfruttatori son già lì sul podio!… Guardateli, i nuovi apostoli… Tutti pancia e a cantare!… Bella Rivolta! Magnifica Battaglia! Misero bottino! Avari contro invidiosi! Era tutta qui, dunque, la gran contesa! “
A 130 anni dalla nascita, una chiacchierata con Andrea Lombardi sulla figura dello scrittore francese.
Louis-Ferdinand Céline, un Profeta dell’Apocalisse
[Maestro di stile e “medico dei poveri”, pacifista e sferzante fustigatore dell’uomo occidentale, autore di capolavori della letteratura mondiale e di quei pamphlet che gli valsero in vita l’emarginazione letteraria: questo e altro fu Louis-Ferdinand Céline, disincantato testimone del Novecento, di cui conobbe, visse e a volte subì tutte le maschere.]
Andrea Lombardi, appassionato di storia e letteratura del Novecento, è direttore della casa editrice ITALIA Storica Edizioni. Curatore del primo sito italiano tutto dedicato a Louis-Ferdinand Céline (lf-celine.blogspot.com), tra le ultime opere da lui curate ricordiamo Louis-Ferdinand Céline. Un profeta dell’Apocalisse (Milano, 2018; ed. economica: 2021), Céline contro Vailland (Massa, 2019), Nausea di Céline di Jean-Pierre Richard (Firenze, 2019), Louis-Ferdinand Céline. Il cane di Dio di Jean Dufaux e Jacques Terpant (Milano, 2018), La morte di Céline di Dominique de Roux (Roma, 2015) e Céline ci scrive (Roma, 2011)
A 130 anni dalla nascita, una chiacchierata con Andrea Lombardi sulla figura dello scrittore francese.
Pietro Ferrari