Il clima è teso ormai da qualche giorno in città dopo l’annuncio shock della nascita di un’altra pro loco a Teramo. Un violento attacco quello sferzato dal nuovo corso della Lega teramana (nella foto in alto) ai vertici della Pro loco storica (nella foto in basso), che suona come un vero e proprio atto di guerra, anche perchè forte dell’appoggio dei Cardinali di Mosciano. Ma la religione non c’entra nulla e fonti ben informate narrano di un Vescovo completamente all’oscuro di tutto.
Il rischio di una cattività avignonese (moscianese nel caso di specie) pare essere al momento scongiurato e, ad oggi, nonostante i tentativi continui della Lega di depredare la città di Teramo, difficilmente questo obiettivo potrà essere raggiunto nel breve termine. “La pro loco di Teramo ai teramani” sono certo che ben presto anche Salvini si affretterà a precisarlo. Ma i teramani ci crederanno? Difficile dirlo ad oggi.
Intanto i vertici della pro loco storica hanno risposto con la diplomazia, consapevoli che ben presto la città tutta sarà chiamata a schierarsi. Con la Lega o con la Città.
Mr Wolf