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Profughi ucraini protestano a Teramo: “Senza pocket money da cinque mesi e cibo scarso”

Un gruppo di circa quaranta profughi ucraini ha manifestato davanti alla Prefettura di Teramo lamentando di non ricevere il pocket money da cinque mesi e denunciando la scarsità di cibo. Provenienti dal Donbass e attualmente residenti a Isola del Gran Sasso, sono stati costretti a trasferirsi dall’accoglienza in hotel agli appartamenti senza adeguato supporto finanziario. Simona Fernandez dell’Arci ha spiegato che l’Arci Abruzzo non ha ricevuto i fondi previsti dal livello nazionale, costringendoli ad anticipare affitto e bollette. I dipendenti dell’Arci non percepiscono stipendio da gennaio.

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