Una situazione di tensione si è verificata in prossimità di Piazza Ungheria a Roseto degli Abruzzi. Un conducente di autobus ha richiesto ad una signora straniera di scendere dal mezzo poiché il suo cane, di media taglia, non era autorizzato a salire. Nonostante la presenza della museruola e del guinzaglio, il conducente ha deciso di chiamare la polizia.
Gli agenti intervenuti hanno tentato di persuadere la signora ad abbandonare il bus, mostrandole il regolamento, ma senza successo. La donna, visibilmente agitata, ha rifiutato di scendere e si è seduta in modo deciso, affermando di aver pagato il biglietto e di avere diritto a portare il proprio animale con sé. La situazione si è complicata ulteriormente quando la donna ha tentato di colpire i poliziotti.
Nonostante le provocazioni, gli agenti hanno mantenuto la calma e la pazienza, evitando di rispondere alla violenza con la violenza. Dopo un lungo confronto, la signora è stata infine convinta ad abbandonare il bus. Gli agenti le hanno offerto anche un passaggio a casa, dimostrando una grande umanità e una comprensione della situazione.
Alcuni presenti hanno elogiato il comportamento degli agenti, riconoscendo la difficoltà della situazione e apprezzando la loro gentilezza e capacità di gestire la situazione. Tuttavia, c’è chi ha criticato il conducente dell’autobus, sostenendo che avrebbe potuto sorvolare sulla situazione poiché il cane aveva la museruola ed era di dimensioni non troppo grandi.
In ogni caso, l’episodio evidenzia la complessità delle situazioni in cui gli agenti di polizia sono chiamati ad intervenire e la loro capacità di gestire con calma e professionalità anche le situazioni più delicate.
L’autista pensasse a tutta la gentaglia che sale senza pagare, almeno il cane non borseggia. Se ero io col cane, scendeva l’autista.