HomeIpàziaIL POLTRONISMO SENZA DIGNITÀ DEL PARTITO DEMOCRATICO

IL POLTRONISMO SENZA DIGNITÀ DEL PARTITO DEMOCRATICO

La faccia tosta di chi non sa vivere senza una poltrona ben retribuita sotto al sedere è più dura dell’acciaio.
Sto parlando del Commissario governativo straordinario per la Ricostruzione del Centro Italia, Giovanni Legnini.
La coerenza, come è noto, è una categoria cancellata dalla politica, però è rimasto un piccolo requisito che resta valido: tenere fede agli impegni presi.
Ebbene, Legnini è il primo fra i politici locali ad essere venuto meno anche a questo requisito minimo.
Lo ha fatto nel 2019, quando ha promesso che avrebbe difeso gli interessi di tutti gli abruzzesi fra i banchi del Consiglio Regionale, candidandosi alla Presidenza della Regione.
Subito dopo, avendo perso le elezioni, si è dimesso da Consigliere regionale per andare a ricoprire l’incarico di Commissario governativo straordinario alla Ricostruzione, laddove poter gestire un potere enorme e somme gigantesche di denaro pubblico.
Tradire gli impegni presi, cioè quello di difendere gli interessi degli abruzzesi guidando l’opposizione regionale, è stato un gesto degno di grande disistima da parte di tutti coloro che avevano creduto in lui, i quali rimasero delusi di aver Corato per un fuggitivo dalla fatica dell’opposizione.
Per Legnini il richiamo del potere fu irresistibile.
L’incarico da Commissario è annuale ed essendo di natura governativa viene rinnovato ogni anno solare dal governo in carica.
Capita che da un mese in Italia ci sia un governo di destra e capita che orgogliosamente Legnini scriva sul proprio curriculum di provenire politicamente dal Partito Comunista Italiano.
Non può destare scalpore che un Governo di destra debba sostituire – il prossimo 31 dicembre – un proprio Commissario ex comunista con un nome della propria area politica, pena il tradimento del mandato elettorale ricevuto dal popolo, il quale ha detto chiaramente di non essere contento di quanto fatto dal PD in 11 anni di governo (dal 2011 al 2022) senza aver mai vinto le elezioni.
Ne discende che, per questioni di dignità, Legnini avrebbe già dovuto rimettere il proprio mandato prima ancora della naturale scadenza (fra 37 giorni).
E invece Legnini che fa?
Chiede ai propri sostenitori politici di chiedere con forza al Governo la propria conferma commissariale.
Il Sindaco di Teramo già lo ha fatto varie volte pubblicamente, anche alla presenza di vari Ministri.

Per quale motivo?
Perché sarebbe bravo.
Personalmente ritengo che Legnini sia più deleterio di chiunque altro politico locale di sinistra, a cagione di quanto dimostrato nelle vergognose vicende dello scandalo della Magistratura italiana, esploso negli anni passati e relativo a quando Legnini guidava disinvoltamente il CSM.
Ma a prescindere dalla caratura morale del personaggio, l’idea stessa di confermare un Commissario ex comunista da parte di un Governo di destra, sulla scorta della sua presunta bravura, è da respingere in radice per un motivo elementare: sarebbe un commissariamento tecnico del potere politico.
Legnini cioè appartiene all’area politica della minoranza parlamentare, però il Governo dovrebbe promuoverlo per meriti tecnici.
Ma Legnini non è un tecnico, né mai alcun Commissario alla Ricostruzione lo è stato, a partire dal piddino Vasco Errani, passando per la piddina Paola De Micheli e per una terza nomina di paternità grillina.
Per quale motivo oggi la Meloni dovrebbe premiare un piddino?
Peraltro su una poltrona di grande potere, dalla quale si dirottano miliardi di fondi statali, ivi compresi i Fondi complementari al PNRR dedicati specificamente alle aree terremotate del Centro Italia.
Non solo è una richiesta irricevibile, come ha già di fatto palesato il Ministro Musumeci, ma è una richiesta che degrada chi la fa.
Degrada il Sindaco di Teramo che fa una brutta figura nel sostenerla, e degrada Legnini che dimostra una scarsa dignità politica nel chiedere finanche al Primo Ministro Meloni di confermare quale fiduciario un ex comunista (mai pentito).
Fino a quando il Partito Democratico non comprenderà che occorre fare seriamente l’opposizione per guadagnare la fiducia dei cittadini, resterà un partito di poltronisti dediti solo alla gestione del potere e non a difendere gli interessi della cittadinanza.

Ipàzia

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1 COMMENT

  1. La lottizzazione politica e lo spoil system è stata la rovina del Paese per voi di destra Nazione . Legnini a differenza di chi lo ha preceduto è stato ed è un commissario efficace ed efficiente . Dovrebbe essere sostituito nonostante le sue capacità perché comunista ? Logiche antiquate e preistoriche .
    Cari destrossi così non andrete lontano .

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