Lotta fino all’ultimo secondo la Mediterranea Teramo, ma ancora una volta non guadagna punti in classifica. La truppa biancorossa sfiora il colpaccio sul difficile campo di Senigallia per poi arrendersi 61-60. Nelle mani di Duranti a 2 secondi dalla fine il tiro del potenziale e definitivo sorpasso a fil di sirena ma anche in questa occasione la palla non ne ha voluto sapere di entrare nel canestro e il match se lo è aggiudicato la Goldengas dell’ex tecnico biancorosso Andrea Gabrielli. E pensare che dopo un inseguimento durato 39 minuti e 48 secondi i biancorossi con tenacia e determinazione erano riusciti con Zanetti a mettere il naso avanti (59-60 a 12 secondi dalla sirena finale) dopo essere risaliti dal -16 nel secondo periodo (29-13, 15’). Lenta ma inesorabile la rimonta della Teramo a Spicchi stava infatti aprendo uno scenario luminoso verso i due punti che avrebbero svoltato la stagione. Una prospettiva infrantasi sul 2/2 mandato a segno dalla lunetta dal top scorer del match, Gustavo Imsandt, a due secondi dalla fine.
E così coach Massimo Gramenzi si ritrova a commentare una nuova battuta d’arresto: “Siamo usciti sconfitti dalla gara ma ho detto ai ragazzi al termine dell’incontro che se quanto fatto vedere nella seconda metà di partita sarà il nostro atteggiamento nei due incontri che restano alla fine del girone di ritorno riusciremo a toglierci dalle ultime quattro posizioni in classifica. Guardiamo quindi al futuro con ottimismo, anche se contro Senigallia sono stato costretto a chiamare un time out dopo un minuto e mezzo perchè eravamo completamente fermi in difesa, non tenevamo gli uno contro uno, non arrivavano gli aiuti. Nel corso della gara siamo andati sotto anche di 16 punti, ma ancora una volta siamo riusciti a risalire la china e a superare l’avversario. Nella difficoltà non ci siamo persi d’animo e non ci siamo arresi e questo aspetto mi piace. E’ vero che siamo in una situazione delicata, è vero che mancano solo 2 partite ma pongo l’attenzione sulla reazione avuta nel match, specialmente in difesa. Contiamo inoltre che Senigallia ha realizzato 61 punti quando ne fa di norma 80 circa. Questo vuol dire che col passare dei minuti abbiamo capito come mettere il corpo in difesa per contrastare l’attacco degli avversari. E’ vero poi che un pizzico di fortuna non guasterebbe, dato che dall’inizio dell’anno non ne abbiamo avuta. Abbiamo perso più di una gara di 1, 2 o 3 punti avendo in mano il tiro per vincere”.
Fa bene a vedere il bicchiere mezzo pieno il tecnico teramano, che ha affrontato la Goldengas senza avere a disposizione una pedina fondamentale del roster come Di Paolo e con Zalalis e Zanetti decisamente in ombra: “Ora ci aspettano due spareggi, da vincere a tutti i costi. Siamo stati sfortunati – così chiude il suo intervento l’allenatore della TaSp –. Anche contro Senigallia ho contato 4 o 5 conclusioni dentro fuori. Tiri che avrebbero potuto pesare in una gara punto a punto. Sull’ultima azione abbiamo costruito comunque un buon tiro e forse c’era anche un rimbalzo in attacco di Zanetti. Vero anche che non siamo stati reattivi sulla precedente penetrazione di Imstandt concedendogli due tiri liberi. Gli episodi possono premiarti o condannarti. Contiamo anche il fatto che se nelle ultime gare l’apporto di Zalalis è stato determinante contro Senigallia questo non si è verificato. Stesso discorso vale per Zanetti. D’altro canto è venuta fuori un’ottima prestazione del capitano Moretti. Contro la Goldengas mancava Di Paolo. Tutti dati da considerare ma ora dobbiamo vedere assolutamente le cose positive. Come detto, ci attendono due spareggi. Dipende solo da noi. Se vinciamo queste due partite evitiamo gli ultimi quattro posti. Bisogna quindi vincere queste due partite e domenica prossima nel match contro Civitanova avremo bisogno di un PalaTaSp caldo, con i tifosi belli carichi e pronti a sostenerci, sia per la posta in palio e sia perchè è l’ultima gara casalinga della prima fase. Vincere domenica vorrebbe dire mettere un grosso mattone per centrare l’obiettivo di evitare gli ultimi 4 posti”.
Goldengas Senigallia: Benzoni, Bracci 2, Brigato ne, Giacomini 5, Imsandt 21, Sanna 6, Casabianca ne, Terenzi ne, Neri 5, Tornatore, Landoni 15, Medizza 7. All. Andrea Gabrielli.
Mediterranea Teramo: Gaspari ne, Zanetti 5, Moretti 11, Trovarelli 12, Massotti 9, Di Gregorio ne, Prenga 2, Duranti 20, Di Febo 1, Zalalis. All. Massimo Gramenzi
Parziali: 23-11, 35-24, 47-39, 61-60 (23-11, 12-13, 12-15, 14-21).