Questa mattina è stato presentato al Parco della Scienza il nuovo Piano Urbanistico Comunale (PUC) di Teramo, denominato “Teramo è PIÙ – Piano di Innovazione Urbana”. Il progetto, definito in un comunicato “ambizioso”, segna un “cambio di passo nella pianificazione cittadina” per una Teramo “più sostenibile, resiliente e vicina ai cittadini”.
Il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, ha sottolineato l’importanza del Piano, definendolo “un momento storico per la nostra città”. Ha aggiunto che: “Teramo è PIÙ significa proprio questo: una città che cresce, che protegge, che ascolta.”
La coordinatrice del PUC, Arch. Silvia Viviani, ha illustrato le sei strategie operative che danno forma concreta al Piano:
- La città sicura e resiliente (prevenzione rischi).
- La città verde e blu (sostenibilità ambientale e adattamento climatico).
- La città dell’abitare e della rigenerazione (valorizzazione patrimonio e città policentrica).
- La città del lavoro (sostegno a innovazione, imprese e ricerca).
- La città della cultura (sviluppo sociale ed economico dalle radici storiche).
- Il contesto rurale e il paesaggio (integrazione con il territorio agricolo e naturale).
L’Assessore all’Urbanistica, Graziano Ciapanna, ha evidenziato che il Piano rappresenta una vera evoluzione, affermando: “Abbiamo scelto di chiamarlo Piano di Innovazione Urbana perché racchiude un nuovo approccio alla città fatto di visione, di strumenti concreti per rendere Teramo più vivibile, connessa, sicura e sostenibile. È un piano che nasce dai dati, ma cresce attraverso il confronto e la partecipazione.”
Alla presentazione hanno partecipato anche i referenti delle università coinvolte (Camerino, Teramo, L’Aquila) che hanno contribuito allo sviluppo tecnico-scientifico del Piano.


 
 