Il consigliere di Forza Italia Carlo Antonetti interviene sulle recenti vicende legate all’adozione del PUMS, il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile. Lo fa con una nota nella quale stigmatizza il comportamento della maggioranza: “C’è un modo serio – si legge – rispettoso del ruolo istituzionale dei consiglieri, dei diritti, degli interessi e delle prerogative dei cittadini per risolvere un grave pasticcio e per consentire una partecipazione “vera” alla creazione di un progetto così importante per la Città. E’ opportuno annullare il PUMS – prosegue il consigliere – un atto necessario su un tema così complesso, tecnico e impattante a fronte di un iter procedurale sin qui affrontato dal Comune in maniera discutibile e non partecipato che ha, peraltro, previsto la concessione del brevissimo termine di 30 giorni per le osservazioni dei cittadini.”
Antonetti poi entra nel merito del Piano: “L’adozione del PUMS nella nostra Città presuppone l’esistenza di una chiara e programmata visione organica e strategica urbanistica, economica e sociologica che oggi ancora non trova forme e idee ben definite. Non è obbligatoria per Teramo, presenta criticità e profili procedurali da approfondire visto che, peraltro, risulterebbe coinvolta anche la Società Easy Elp che gestisce i parcheggi a pagamento”.
Il consigliere infine si sofferma su una lista di problemi vissuti dalla città “prioritari rispetto all’adozione del Piano”. Tra questi la ricostruzione pubblica, l’edilizia scolastica, le barriere architettoniche, il problema dei parcheggi, la rinascita del centro storico e altri ancora. “Nulla per tutto questo è stato fatto, se non in minima parte”.
La nota si chiude con un esortazione al sindaco D’Alberto con la quale Antonetti gli chiede di “procedere all’immediato annullamento della Delibera di Giunta di adozione del PUMS e di iniziare un percorso costruttivo e condiviso che consenta di affrontare e risolvere in maniera efficace e armonica tutte le problematiche”.
