
La situazione dei lavori sulle autostrade in Abruzzo sta ormai rasentando il ridicolo. Dopo un anno di lavori sull’autostrada A14, che ha trasformato il tragitto Pescara-Teramo in una sorta di viaggio Pescara-Roma per gli automobilisti, la situazione del Traforo del Gran Sasso sull’A24 è altrettanto comica.
Innanzitutto, nonostante la chiusura di alcuni tratti dell’A14 per un intero anno, l’autostrada ha ancora bisogno di interventi, e percorrere il tratto da Città Sant’Angelo a Roseto richiede quasi un’ora. Sull’A24, nel tratto che attraversa il Gran Sasso, i lavori sul traforo sono iniziati il 14 ottobre, ma sono stati sospesi dopo pochi giorni e, secondo le ultime comunicazioni, sono stati rimandati al prossimo settembre (forse).
Situazioni davvero al limite del ridicolo: tra A14, A24 e A25 ci sono ben 9 cantieri attivi, con ore interminabili di traffico per gli automobilisti. Chi lavora 8 ore al giorno e percorre queste autostrade rischia di passare 10-11 ore al giorno fuori casa, tra andata e ritorno. Una condizione che non riguarda solo la nostra regione, ma tutto il Paese, che sotto questo aspetto è più arretrato di molte nazioni in via di sviluppo. Non è possibile che per rimettere in sesto appena 4 km sull’A14 ci sia voluto un anno intero, né che i lavori sul Traforo siano stati avviati e poi interrotti così bruscamente. Una gestione e un’organizzazione veramente carenti, e a pagarne il prezzo sono sempre i cittadini.
S.A.