Pugno al benzinaio, morto dopo anni di agonia: De Silvio condannato a tre anni
Si è concluso con una condanna a tre anni di reclusione il processo di primo grado contro Giuliano De Silvio, 43 anni, accusato di aver provocato le lesioni gravissime che portarono alla morte di Gianfranco Pigliacampo, noto benzinaio di Cologna Spiaggia, deceduto nel 2023 dopo quattro anni di calvario.
La sentenza è stata emessa il 30 aprile 2025 dalla giudice monocratica Claudia Di Valerio. I fatti risalgono al 13 luglio 2019, quando, al culmine di una lite per futili motivi – sembrerebbe innescata da una discussione tra la vittima e il figlio dell’imputato – De Silvio colpì con un pugno Pigliacampo, provocandogli un grave trauma cranico con emorragia cerebrale. Il benzinaio rimase in coma per un mese e fu ricoverato per due mesi complessivi all’ospedale di Teramo.
Nonostante un lento miglioramento, le conseguenze dell’aggressione segnarono profondamente le sue condizioni. Pigliacampo è morto nel 2023 al Policlinico Gemelli, dove era in attesa di un trapianto di fegato.
De Silvio si era inizialmente allontanato dal luogo dell’aggressione, salvo poi presentarsi alla caserma dei Carabinieri accompagnato dal proprio legale. Inizialmente indagato per tentato omicidio, l’accusa fu poi riqualificata in lesioni gravissime con l’aggravante dei futili motivi. Dopo la morte della vittima, la Procura valutò l’ipotesi di omicidio preterintenzionale, ma tale filone è stato successivamente archiviato.
