“Il sindaco e la sua maggioranza – si legge in un comunicato dell’opposizione – hanno inserito una disposizione che limita il diritto di parola dei consiglieri comunali. Nella trattazione dello stesso argomento, ciascun Gruppo Consiliare, delegando uno o più dei propri Consiglieri, può parlare per 2 (due) volte, la prima per non più di 10 (dieci) minuti e la seconda per non più di 5 (cinque) minuti per rispondere all’intervento di replica del Sindaco o del relatore.
Una norma – continua il comunicato – che a tutti gli effetti non garantisce a ogni eletto di potersi esprimere su ogni singolo punto e stabilisce che i consiglieri, per poter parlare, dovranno essere autorizzati dai rispettivi capigruppo; una vera e propria censura che nei fatti mira ad impedire ad alcuni consiglieri, da ora in poi, di prendere la parola”.
I consiglieri dell’opposizione nel ritenere illeggittimi alcuni punti del regolamento hanno sottoposto la questione al Prefetto di Teramo perchè faccia le valutazioni del caso.
COMUNE DI MONTORIO. L’OPPOSIZIONE GRIDA ALLA CENSURA E SCRIVE AL PREFETTO
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