Condannato in primo grado a cinque anni di reclusione per violenza sessuale il ginecologo e assessore comunale di Montorio al Vomano, Francesco Ciarrocchi. La sentenza è stata emessa dal tribunale al termine del processo scaturito dalla denuncia di una sua paziente diciannovenne, la quale aveva accusato Ciarrocchi di aver subito atti sessuali durante una visita medica.
Subito dopo la condanna, l’assessore Ciarrocchi ha fermamente respinto l’accusa, e ha annunciato l’intenzione di impugnare la decisione in appello per dimostrare la sua estraneità ai fatti.
La sua posizione più controversa riguarda tuttavia la sua carica istituzionale. Ciarrocchi ha infatti affermato di non volersi dimettere dal suo incarico in Comune, sostenendo di non aver commesso alcun illecito e che il primo grado di giudizio non è definitivo. Una posizione che trova il sostegno del sindaco di Montorio, Fabio Altitonante, il quale ha implicitamente condiviso la scelta di attendere l’esito dei successivi gradi di giudizio prima di prendere qualsiasi decisione.
Protesta l’opposizione che invoca le dimissione ritenute opportune anche per l’immagine dell’Ente comunale
