Detenuta muore a Castrogno: aveva un tumore, si indaga sulle cause del decesso
Rita De Rosa, 41 anni, originaria della Campania e detenuta nel carcere di Castrogno a Teramo, è deceduta nel pomeriggio del 1° maggio. La donna, reclusa per reati legati al furto, soffriva di diverse patologie, tra cui un tumore che aggravava ulteriormente le sue condizioni cliniche.
De Rosa era benvoluta sia dal personale penitenziario che dalle altre detenute e aveva recentemente completato con successo un corso professionale, segnando un momento significativo nel suo percorso di reinserimento.
Nei giorni precedenti alla morte aveva accusato un malore che aveva richiesto il ricovero in ospedale, dove le era stata diagnosticata una bronchite. Dimessa con una terapia farmacologica, le sue condizioni sono però peggiorate una volta rientrata in carcere, secondo quanto riferito dalle compagne di cella, che hanno parlato di forti dolori al petto. Inutili, purtroppo, i soccorsi del personale sanitario della struttura e del 118.
Il decesso ha riacceso le polemiche sulle condizioni della struttura penitenziaria: il Garante dei Detenuti e il Coordinamento Codice Rosso hanno espresso preoccupazione per il sovraffollamento e la carenza di personale sanitario all’interno del carcere.
La Procura di Teramo ha aperto un’inchiesta per fare piena luce sulle cause della morte e verificare eventuali responsabilità o negligenze nei trattamenti sanitari ricevuti dalla donna.