Finalmente sono stati dimessi e stanno bene, i due bimbi che avevano ingerito medicinali e pasticche per lavatrici, e non hanno mai corso pericolo di vita o complicazioni serie, grazie anche all’attento monitoraggio dei sanitari del reparto teramano.
Il primo a lasciare l’ospedale è stato il bimbo che a Forcella aveva preso dei medicinali destinato al nonno. Le sue condizioni erano buone con il decorso clinico normale, per questo i sanitari hanno deciso per il suo ritorno a casa.
Lo ha fatto nella prima mattinata di ieri anche il bimbo di Tortoreto che invece aveva mangiato una pasticca di candeggina, di quelle che si usano per il bucato in lavatrice: in questo caso la sorveglianza doveva essere prolungata per precauzione, soprattutto dopo che il bimbo aveva vomitato, in quanto si dovevano monitorare eventuali ustioni o lesioni al tratto esofageo e gastrico, dovute al passaggio della sostanza tossica. Il contatto costante con il centro antiveleni ha permesso una valutazione più approfondita e ottimale dei parametri clinici che andavano tenuti sotto controllo e in assenza di complicanze è arrivata l’autorizzazione alle dimissioni.
