HomeCittàFusione tra Poliservice e Teramo Ambiente, il sindaco di Nereto si oppone:...

Fusione tra Poliservice e Teramo Ambiente, il sindaco di Nereto si oppone: «Decisioni da condividere tra i soci»

Si accende il dibattito politico attorno alla possibile fusione tra Poliservice e Teramo Ambiente, un’ipotesi che inizia a far discutere ben oltre i confini comunali. A prendere posizione con toni decisi è il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, che in una nota ufficiale ha espresso netta contrarietà alla prospettiva di un’aggregazione tra le due aziende.

«Apprendo con stupore che nella commissione affari generali del Comune di Teramo si sia discusso dei risultati della Poliservice», ha dichiarato Laurenzi, «e che perfino il consiglio comunale di Teramo affronterà temi che travalicano l’ambito delle partecipate comunali, includendo Poliservice senza una chiara legittimazione istituzionale».

Il primo cittadino sottolinea che anche il Comune di Nereto, in qualità di socio di Poliservice, è attualmente impegnato nell’approvazione del bilancio consolidato, ma senza alcuna valutazione o collegamento con Teramo Ambiente. Una presa di distanza che evidenzia la mancanza di un confronto preventivo tra i soggetti direttamente coinvolti.

Laurenzi richiama anche il quadro normativo in evoluzione, segnato dai recenti cambiamenti regolatori introdotti da Arera e dal ruolo crescente dell’Agir (l’Autorità di regolazione dei rifiuti in Abruzzo): «In una fase così delicata – ha aggiunto – ogni riflessione strategica dovrebbe essere prima condivisa tra i soci della Poliservice».

La questione, dunque, si fa sempre più complessa e potrebbe presto diventare tema centrale non solo sul piano industriale, ma anche su quello politico-istituzionale. I prossimi passaggi nei consigli comunali e nei CdA delle società coinvolte saranno decisivi per chiarire il futuro assetto della gestione integrata dei rifiuti nel territorio.

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

spot_img

Most Popular

Recent Comments

davidedemario on L’antagonismo di Teheran