Il bilancio comunale di Giulianova per il 2025 è stato duramente criticato dall’associazione Il Cittadino Governante, che accusa l’amministrazione di aver gestito male le risorse, aumentando le tasse senza migliorare i servizi. La pressione tributaria sui cittadini è infatti elevata, con un gettito di 638,89 euro per abitante, ben superiore alla media dei comuni simili. Tra le voci più criticate, l’IMU, la TARI e l’Addizionale IRPEF, che continuano a gravare pesantemente sui giuliesi. Inoltre, l’introduzione dei “semafori intelligenti” e l’estensione dei parcheggi a pagamento sono visti come un tentativo di fare cassa con multe e tariffe.
Sul fronte delle spese, l’associazione evidenzia la scarsità di personale nella macchina amministrativa, che ha portato a una riduzione dell’efficienza dei servizi. La cura del verde pubblico è inadeguata, con una gestione poco efficace delle palme minacciate dal punteruolo rosso e un generale degrado ambientale. La città, inoltre, non sembra avere una visione per diventare più sostenibile, con scelte amministrative che non rispondono alle necessità di una mobilità ecologica e di una riforestazione urbana.
Le opportunità di crescita, come i finanziamenti per l’edilizia residenziale e la costruzione del nuovo ospedale, sono state perse, mentre progetti importanti, come la nuova scuola media e la piscina comunale, sono rimasti incompleti. La cultura e il sociale sono i settori più penalizzati, con una spesa pubblica insufficiente e la chiusura di strutture come il Museo d’Arte dello Splendore. Inoltre, il numero di giovani che lascia la città continua ad aumentare, segno di una mancanza di politiche adeguate per attrarre e trattenere le nuove generazioni.
L’associazione annuncia una prossima assemblea pubblica per discutere il bilancio e promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative, criticando un’amministrazione che, secondo loro, ha mancato molte occasioni per migliorare la città.
