Bergoglio sarà il primo “capo conciliare” a non essere sepolto in tre bare, a non essere esposto sul catafalco, a non essere chiamato, nei documenti finali, come Sommo Pontefice della Chiesa Universale, ma semplicemente come Vescovo di Roma (sapeva anche lui che non è mai stato legittimo Sovrano Pontefice?)
I funerali si terranno la prossima settimana, pochi giorni dopo la “Missa pro eligendo pontifice”, presieduta dal “cardinale decano”, l’ultra-modernista Giovanni Battista Re, che aprirà il “conclave modernista”, composto da 135 elettori.
Per eleggere il successore di Bergoglio, servono 91 voti.
I favoriti sono il “cardinale” di Budapest, Peter Erdo o il “cardinale” africano Robert Sarah per i modernisti conservatori.
Mentre i modernisti progressisti puntano sull’asiatico Tagle;
per gli italiani, circola il nome del modernista bergogliano Zuppi, ma il nome più interessante sarebbe quello del “Patriarca” di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa, che coi suoi soli 56 anni sarebbe il primo modernista ad essere eletto senza essere stato validamente ordinato neppure sacerdote.
Al botteghino c’è chi pensa ad un outsider.
Noi osserviamo le ovvie parole di circostanza dei leader mondiali, e che il particolare cordoglio è espresso con più enfasi, dai peggiori nemici di Cristo: atei, agnostici, comunisti, pacifisti, terzomondisti, liberali, persone in odor di Massoneria, esponenti di 💕 💕 false religioni e sette.
A caldo, il nostro commento è che il concomitante giorno dei natali di Roma e dell’ entrata in vigore dell’ Enciclica “Humanum Genus” di Papa Leone XIII contro la Massoneria, il socialismo, il comunismo e il liberalismo potrebbero essere letti come segnali, alla luce di questi tumultuosi 12 anni, distruttivi della Tradizione e della Dottrina di sempre, dall’esaltazione della Pachamama all’ecumenismo relativista, all’umanesimo senza Fede, alle aperture verso l’immoralità e verso tutte le insidie del Principe di questo mondo.
Umanamente parlando, aggiungiamo che, morto un modernista, se ne fa sempre un altro, come accade da Roncalli in poi, augurandoci però, che succeda qualcosa, a Dio piacendo, verso la restaurazione del Papato Romano e dell’insegnamento realmente cattolico.
Per ora, continua la Sede Vacante, iniziata con la morte di Papa Pio XII, nel 1958 e giunta alla spudorata promozione della Deep Church con Bergoglio.
Preghiamo nel sincero pentimento finale dell’ anima di Bergoglio, che, comunque, è resistito fino all’ ultimo, con tenacia al suo posto, come farebbe un vero Papa, dando una bella lezione al suo predecessore.
Matteo castagna responsabile del circolo Christus Rex