Le Regioni e le Province autonome italiane hanno confermato la loro piena disponibilità a collaborare attivamente con il Governo per il piano di assistenza umanitaria e ricostruzione “Italy for Gaza”, volto a sostenere la popolazione palestinese.
L’impegno è stato formalizzato e annunciato dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenuto ieri in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a una riunione straordinaria convocata per definire i contenuti del gruppo operativo. La voce dell’Abruzzo si è dunque fatta portavoce dell’intera Conferenza.
“Ci mettiamo a disposizione degli organi dello Stato per il piano di ricostruzione Italy for Gaza,” ha dichiarato Marsilio. L’iniziativa regionale, sotto l’egida del coordinamento centrale, mira a ottimizzare le risorse. “La Conferenza delle Regioni ha già eseguito una prima ricognizione delle numerose iniziative in corso o deliberate dalle singole Regioni, che forniremo al Governo per il necessario coordinamento degli interventi sul territorio.”
Durante l’incontro, il Presidente abruzzese ha espresso apprezzamento per le informative rese dal ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, dall’ambasciatore Bruno Archi e dal capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano. Marsilio ha tenuto a sottolineare l’importanza del coordinamento efficace garantito dalle Regioni, affinché le azioni di solidarietà, che vedono l’Abruzzo attivo sul fronte della Protezione Civile e della cooperazione, possano essere avviate rapidamente e in sicurezza.
Un monitoraggio dettagliato delle iniziative regionali già attivate o in fase di attivazione sarà presentato la prossima settimana. L’obiettivo è stabilire i contributi concreti da offrire alla ricostruzione, che spaziano dalla fornitura di generi alimentari alle soluzioni abitative, fino al sostegno per l’istruzione.
Il progetto “Italy for Gaza” si configura come una sentita azione di solidarietà nazionale, con il coinvolgimento diretto delle istituzioni territoriali, in attesa che le condizioni sul campo permettano l’avvio operativo degli interventi. L’intervento di Marsilio pone l’Abruzzo al centro della strategia di coordinamento nazionale per questa cruciale missione umanitaria.


