HomeCittàLa ASL: "Nessuna fuga di medici dall'ospedale di Sant'Omero, solo avvicendamenti"

La ASL: “Nessuna fuga di medici dall’ospedale di Sant’Omero, solo avvicendamenti”

Il direttore generale della ASL teramana, Maurizio Di Giosia, interviene con una nota sulle voci circolate negli ultimi giorni su presunte “fughe” di alcune figure mediche, dall’ospedale di Sant’Omero.

E’ certamente fuori luogo definire fuga quella che è una normale e fisiologica mobilità di personale. Accade normalmente che all’interno di un sistema sanitario il personale si sposti da un reparto all’altro, da un ospedale all’altro, da una Asl a un’altra. Questo per rispondere ad esigenze personali o organizzative, senza che scatti alcun allarme.

E veniamo nel dettaglio di quelli che sono casi indipendenti l’uno dall’altro e assolutamente non collegati da una volontà di “fuga”. La responsabile del Pronto soccorso Marzia Tucci  ha scelto di spostarsi sul territorio dal 1° gennaio 2026. Nel frattempo sarà attivata una selezione per individuare un nuovo responsabile della Uosd, mentre è già in itinere un concorso per assumere nuovi dirigenti medici, per cui il termine di presentazione delle domande scade domani. In più, dal 1° novembre un medico in servizio sul territorio presterà servizio a tempo pieno all’interno del Pronto soccorso.

 La cardiologa Clarita Mazzocchi dal 1° gennaio 2026 andrà a prestare servizio nelle strutture territoriali, ma intanto un altro medico è già stato destinato al reparto. La pediatra e genetista Serena Ciabattoni ha scelto di trasferirsi in Piemonte e in reparto è arrivata una nuova dottoressa, regolarmente assunta, specializzanda al quinto anno. Per quanto riguarda il reparto di Medicina interna, convenzionata con l’università dell’Aquila,  da oggi il professor Davide Gassi assume un altro incarico all’interno dell’ateneo, che al momento non ha potuto individuare il suo successore. Ma il reparto non rimane senza responsabile: dal 6 ottobre è in servizio nella Uoc l’internista Marco Di Giamberardino proveniente dall’ospedale di Giulianova. Inoltre,  a riprova che i flussi di personale sono in continua evoluzione, c’è da sottolineare che un’anestesista che anni fa ha lasciato l’ospedale di Sant’Omero ha chiesto di rientrare: da gennaio presterà servizio all’interno dell’Anestesia e rianimazione del Val Vibrata.

Questi sono i fatti, narrati dalla Asl nella massima trasparenza, come al solito”, commenta il direttore generale, Maurizio Di Giosia, “non ci sembra il caso di lanciare nessun allarme, nessun servizio rimarrà scoperto o sarà ridimensionato. La carenza di medici, soprattutto in alcune specialistiche, è fatto ormai risaputo, che la Asl di Teramo cerca di affrontare bandendo concorsi e selezioni, che peraltro purtroppo a volte vanno deserte. Ma l’ospedale di Sant’Omero, come d’altronde gli altri tre ospedali, è al centro della nostra azione amministrativa e della progettualità dell’azienda”.

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