Ciao Ernino! Volevo scriverti ieri giorno del tuo sessantaduesimo compleanno, il settimo che non festeggi in terra perché sette anni sono trascorsi da quando sei volato via fra le stelle, ma lo faccio oggi, il giorno dopo, perché oggi è un giorno importante per la nostra comunità. Giorno importante per S. Nicolò, paese dove abbiamo vissuto gran parte della nostra vita prima di trasferirci entrambi a Teramo città.
Come sicuramente già saprai la comunità di S Nicolò non ti ha dimenticato, oggi pomeriggio per far si che il tuo esempio venga trasmesso ai posteri, ti verrà intitolato il Piccolo Parco che circonda la Carlo Febo, ex scuola elementare ristrutturata e rimessa a nuovo per fini sociali, dove tu ragazzino frequentasti la classe quinta elementare quando nel 1970 la tua famiglia tornò in Italia dal Venezuela tuo paese natio. Io ti conobbi qualche anno dopo, quando poco più che un ragazzo prendevi parola nelle nostre discussioni politiche al bar De Merolis , citando testualmente , brani del Manifesto di Marx, Stato e Rivoluzione e L’Imperialismo fase suprema del capitalismo di Lenin, opere che nonostante la tua giovanissima età avevi già letto attentamente fissandole integralmente nella tua mente.
Noi tutti rimanevamo stupiti e incantati nell’ascoltarti e quando andavi via i commenti erano unanimi nell’affermare che il tuo futuro sarebbe stato l’impegno politico, come poi fu nella realtà. Nonostante io ho qualche anno più di te, politicamente siamo cresciuti insieme, tu agli inizi perché più giovane militando nella FGI , io più avanti negli anni nel PCI. Quante feste de L’UNITA’ abbiamo fatto insieme, sia di Sezione a S Nicolò che provinciali in Largo Madonna delle Grazie a Teramo? Quante campagne elettorali tra amministrative, politiche, europee e referendum ? Tantissime .
Tu facesti una scelta di vita di impegno politico a tempo pieno, interrompendo gli studi dopo il diploma alle superiori, militando come funzionario di partito nell’allora PCI, dove con il passare degli anni ricopristi ruoli di primo piano, da segretario di sezione della FGCI fino alla carica di segretario provinciale del partito, che però essendo nel 1989 caduto il muro di Berlino aveva cambiato nome, prima in PDS, poi durante il tuo mandato in DS. Nelle istituzioni fosti eletto per più mandati al Consiglio Comunale di Teramo ricoprendo il ruolo di capogruppo. Successivamente in Provincia in una prima fase fosti assessore fino a quando alle amministrative del 2004 fosti eletto Presidente.
Ernino! Nonostante spesso a livello politico nella dialettica all’interno del Partito ci siamo ritrovati su fronti opposti, io ti ho sempre stimato come politico e voluto bene come amico e fratello, così come ho sempre pensato sia stato per te nei miei confronti, l’esperienza vissuta insieme in Provincia dal 2004 al 2009 ne fu la prova .
Da quando sei andato via, ogni qual volta si è parlato di te con altre persone, non ce ne è stata una, dico una, che abbia espresso giudizi negativi nella sua persona, sia sotto l’aspetto politico, culturale e soprattutto umano. Tutti evidenziano la tua preparazione senza eguali, le tue capacità di mediazione e il tuo carattere, di persona mite e gioviale, sempre disponibile a dare il proprio contributo e una mano a favore di chi ne avesse bisogno. Apprezzamenti positivi bipartisan a prescindere dall’appartenenza politica. Il destino ha voluto che tu andassi via prima del tempo, ma è innegabile che il tuo vissuto in terra, il tuo modo di fare politica, sempre e solo per interessi collettivi e mai per interessi personali, è stato e sarà punto di riferimento e di esempio per i contemporanei e per le generazioni future.
Con le lacrime agli occhi e soprattutto nel cuore, io oggi pomeriggio non potrò essere presente fisicamente alla intitolazione a tuo nome del Parco della Carlo Febo già denominata CA.FE’, per precedenti impegni in concomitanza con l’ANPI nazionale, ma sarò presente con la mente e il cuore. Già intravedo la tua immagine e il tuo dolce ed eterno sorriso, che sovrasta l’area della Carlo Febo e le tantissime persone presenti che ti hanno voluto bene e ancora te ne vogliono, quando oggi pomeriggio alle ore 17 il tuo discepolo e primo cittadino di Teramo Gianguido, svelerà la targa in tuo onore con sopra inciso il tuo nome.
Sta pur sicuro amico e fratello mio, che domenica mattina, domani sabato sarò a Roma con i compagni della GGIL ad una manifestazione a difesa della Costituzione, con il vestito della festa insieme alla mia Nike la prima cosa che farò, sarà venire a fare visita e a rendere omaggio ai giardini in tuo nome, dove tu da ragazzo giocavi a pallone.
Ciao Ernino, stammi bene !
Tuo amico, compagno e fratello Tonino Topitti
