Nicola Salini è il nuovo amministratore unico della Mo.Te Spa. Nel pomeriggio di ieri si è tenuta l’assemblea dei soci per votare la nuova governance della Societa’ Montagne Teramane e Ambiente S.p.A., che gestisce la raccolta rifiuti, composta da 21 comuni dell’entroterra teramano.
Salini sostituisce l’amministratore unico Ermanno Ruscitti – che ha governato la società per 9 anni, segnandone una ottima crescita che assicura i servizi di igiene ambientale per 9 Comuni – in un momento molto delicato, dopo l’entrata in gioco dell’Agir, l’Autorità regionale di gestione integrata dei rifiuti urbani, e lo stretto rapporto intrapreso con la Teramo Ambiente.
C’è chi non ha gradito il fatto che il sindaco di Teramo D’Alberto abbia imposto di non di allargare il Cda ad altri due membri. Il sindaco di Valle Castellana, in scadenza di contratto il prossimo marzo, ha dichiarato di voler lasciare l’attuale gestione. “Tutti all’unanimità hanno votato Salini però taluni hanno nicchiato sul Cda. Teramo avendo la maggioranza assoluta con il 49,7% ha imposto l’amministratore unico – ha detto il sindaco di Valle Castellana, Camillo D’Angelo – , non consentendo l’allargamento del Cda a tre membri. Noi avevamo chiesto solo una maggiore rappresentanza mantenendo invariato il tetto di spesa“. In disaccordo con D’Alberto oltre a Valle Castellana (per ora unico Comune che abbia dichiarato di voler uscire), altri Enti soci. Anche Penna Sant’Andrea per voce del sindaco Severino Serrani, pur votando con favore il concittadino Salini (“il mio è un un voto alla persona”, ha dichiarato) esprimendo perplessità sul modus operandi del sindaco di Teramo: “non condivisibile che un soggetto terzo non fruitore del servizio imponga la governance proprio ai comuni che lo sono”.
Salini si dichiara ampiamente soddisfatto: “Un grazie sincero a tutti i sindaci che mi hanno accordato la loro fiducia. Spero di poterli incontrare il prima possibile per costruire assieme e raccordarci sulle migliori scelte da compiere“.