Nel corso dei decenni passati, contrariamente a quanto credano i più, la tematica dell’ambientalismo ha sempre trovato seguito nel pensiero di destra. Intellettuali e politici come Adriano Romualdi, Pino Rauti e Rutilio Sermonti hanno operato molto in funzione del rispetto reciproco tra uomo e natura. Essi ritenevano l’ambiente e l’uomo non nemici ma alleati, in virtù della necessità di sentire una forte vicinanza verso le proprie radici.
Aggiornando la nostra visione del passato in chiave moderna, potremmo operare in funzione di una vera battaglia ambientalista. Promuovendo un concetto culturale di ambiente, basato sul rispetto della natura quotidiano e non meramente propagandistico, che non leda il lavoro di aziende ed industrie. Sarebbe sbagliato regalare la partita dell’ambiente alla sinistra, finendo tacciati di insensibilità verso il tema e complici di azioni politiche notevolmente dannose per l’economia.
Contro i deliri di Greta torniamo a leggere Simenon (ilprimatonazionale.it)
Questo articolo è stato pubblicato sul Primato Nazionale di ottobre 2022
Nella sterminata produzione di Simenon vi sono perle che ogni vero amante della narrativa dovrebbe conoscere e che nulla hanno a che fare con la caccia a qualche strambo omicida. Si pensi, per esempio, al superlativo Hôtel del ritorno alla natura e al recentemente ristampato Turista da banane (entrambi per i tipi di Adelphi).
Quest’ultimo è la storia di Oscar Donadieu, figlio di una ricca e tragicamente decaduta famiglia, che abbandona la sua terra per giungere, dopo un lungo viaggio in nave, a Tahiti, colonia francese. Lì, il giovane introverso e idealista sogna una vita intesa come eremitaggio e ritorno alla natura, a debita distanza da quella civiltà in cui si è sempre sentito a disagio e che, in ultimo, ne ha profondamente tradito le aspettative.
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Purtroppo per lui, il suo creatore possedeva un cinismo, già allora – alla fine degli anni Trenta – che avrebbe fatto smarrire tutta la poesia anche al povero Theodore John Kaczynski, noto Unabomber; il quale, se avesse letto il romanzo in questione, avrebbe buttato alle ortiche La società industriale e il suo futuro, arrendendosi come Oscar alla terribile realtà che non esiste fuga dalla civiltà, perché l’uomo non è nato per vivere isolato, dormire su un pagliericcio all’addiaccio, ricercando ispirazione nel contatto senza filtri con gli elementi. O, quando si è trovato in una simile situazione, ha sempre fatto di tutto per fuggirla.
Come gli sbatte in faccia, senza tanti giri di parole, uno dei vari personaggi in cui si imbatte: «E che cosa le fa, la natura? La riempie di pustole, le dà le coliche! Non mi venga a parlare della natura! No, sono chiacchiere che vanno bene a Parigi, non qui dove ne vediamo passare a centinaia, di tipi come lei! La natura va bene alla domenica, o per un picnic come questo». Poche chiacchiere, insomma! Quelli come lui, i locali li chiamano «turisti da banane».
È stato presentato ufficialmente nei giorni scorsi, presso la sala stampa dell’Ente Fiera di Lanciano, il progetto “Ecologia del Profondo/due spettacoli per le nuove generazioni” a cura del Teatro del Sangro/Teatro Studio per ECO.LAN S.p.A. Sono intervenuti, oltre al Presidente di ECO.LAN S.p.A Massimo Ranieri, anche i curatori del progetto Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini del Teatro del Sangro/Teatro Studio.
Proviamo a sensibilizzare le nuove generazioni sulla questione ambientale contemporanea, due spettacoli teatrali per le scuole (“Pulcinella e il nubifragio” per asili ed elementari, “Nubifragio” per medie e superiori) e un linguaggio semplice, diretto, per stimolare la riflessione. Lo spettacolo “Nubifragio” avrà in scena l’attrice Autilia Ranieri (ha recitato tra gli altri in Gomorra – La Serie, Prisma – La Serie e nel film Martin Eden) e 14 allievi-attori del Teatro Studio. Tutti gli spettacoli saranno effettuati nel mese di gennaio 2023 per le scuole dei comuni di Lanciano, Atessa, Guardiagrele, Ortona, Casoli e Casalbordino.
La trama dello spettacolo “Nubifragio” è semplice e potente, di grande impatto. Una quarta liceo di Lanciano è in viaggio per la classica gita scolastica di fine anno, destinazione Valle dei Templi in Sicilia. Accompagna la classe la professoressa Magda Vitiello, docente di Storia. Arrivano di sera all’Hotel Athena, un alberghetto a due piani che dista poche centinaia di metri dalla Valle dei Templi e dal Museo Archeologico Regionale. In piena notte scoppia un violentissimo quanto improvviso nubifragio…
L’ecologismo oggi sembra essere l’unica risposta ai disastri ambientali. Come essere ecologisti? Sembra una domanda banale, ma non lo è affatto, soprattutto nel bel mezzo di una crisi ecologica senza precedenti. Il pianeta che ci ospita fa sentire le sue ragioni, invitandoci a farla finita una volta per tutte con i vangeli capitalisti di una “crescita infinita”. Per mettersi in ascolto del “silenzio del cosmo” non basta partecipare ai ‘Fridays for Future’, ma rifarsi a una “visione del mondo” integrale, che vede nell’uomo un essere integrato nella comunità e nel luogo di appartenenza, aperto al passato e al futuro.
Il 21 gennaio il G.R.E.C.E. Italia parteciperà alla prima dei due spettacoli, illustrando al pubblico abruzzese le elaborazioni della Scuola di Pensiero, più il saggio “Il Silenzio del Cosmo. Ecologia ed ecologismi”.