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Premio Di Venanzo, prorogata la mostra di Melarangelo e prosegue la rassegna “Margini”

Continua con grande partecipazione e successo la 30^ edizione del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica “Gianni Di Venanzo”, che sta proponendo in città una serie di appuntamenti culturali di alto livello, tra mostre, proiezioni e incontri con autori.

Intanto, è stata prorogata fino al 5 ottobre la mostra personale di Sandro Melarangelo, artista teramano di lungo corso, che ha inaugurato ufficialmente questa edizione del Premio. L’esposizione, ospitata nella Sala di via Nicola Palma, si intitola “I nudi degli anni ’60” e presenta una trentina di disegni a inchiostro e gouaches a segno unico, realizzati dal vero negli anni della formazione dell’artista, durante i corsi liberi del nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Via Ripetta, a Roma. Un tuffo nell’estetica e nella libertà espressiva di quegli anni.

Prosegue con successo anche “Margini. Ri-costruire un immaginario”, rassegna cinematografica ideata da Piermaria Rasetti e Stefano Balloni, inserita nel calendario ufficiale del Premio Di Venanzo.

Domenica 28 settembre, doppio appuntamento.
Alle 17:00, presso la sede di Teramo Nostra (via Fedele Romani), si inaugura la mostra-concorso fotografica dedicata a Lucio De Marcellis, a cura di Frédéric Vienne e Antonio Salamino.
Alle 20:00, talk conclusivo della rassegna Margini e, a seguire, la proiezione del film “Vermiglio” (2024), regia di Maura Delpero, fotografia di Michail Kricman.

La settimana si concluderà con un altro importante appuntamento: da lunedì 29 settembre a mercoledì 1 ottobre, ogni giorno alle 15:00 presso la Casa di Riposo De Benedictis (Viale Crispi), saranno proiettati i film “illuminati” dai grandi direttori della fotografia premiati con l’Esposimetro d’Oro 2025:

  • Maurizio Calvesi, per “L’abbaglio” (regia Roberto Andò) – Miglior fotografia film italiano;
  • Stéphane Fontaine, per “Conclave” (regia Edward Berger) – Miglior fotografia film straniero;
  • Alfio Contini – Premio alla memoria;
  • Andrzej Sekula – Premio alla carriera.

Infine, resta sempre visitabile nella Sala D della Pinacoteca Civica di Viale Bovio la mostra fotografica di Armando Di Antonio, “30 anni di luce. Premio Gianni Di Venanzo”, un omaggio visivo ai tre decenni di storia del riconoscimento dedicato alla fotografia cinematografica.

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