Le ricerche di Giorgio Lanciotti, il 35enne di Roseto scomparso il 21 settembre durante un’escursione sul Gran Sasso, sono riprese sotto la guida dell’alpinista Pasquale Iannetti. Dopo una temporanea sospensione disposta dalla Prefettura, le operazioni sono state nuovamente avviate con un piano che prevede due fasi principali.
La prima fase consiste in una discesa in corda doppia lungo le pareti Est e Sud della Vetta Orientale, con l’installazione di otto catene collegate tra loro per facilitare le discese e le risalite. Per agevolare il trasporto dell’attrezzatura sulla vetta, è stata inviata una richiesta al Prefetto di Teramo per ottenere l’impiego di un elicottero.
Successivamente, le squadre di soccorso tenteranno nuove salite lungo diverse vie tecniche, tra cui la via Jannetta, la Pinelli-Ramorino e la Alletto-Consiglio, tutte con partenza dal bivacco Bafile. Le operazioni di ricerca riprenderanno alle 7:00 di oggi con i volontari e i soccorritori che partiranno dal piazzale dei Prati di Tivo, percorrendo la via ferrata Ricci per raggiungere la Vetta Orientale.
