Ieri pomeriggio la Conferenza provinciale di organizzazione della rete scolastica ha approvato il Piano di dimensionamento per l’anno 2026/2027; piano che dovrà passare il vaglio della Regione Abruzzo alla quale spetta la decisione finale.
Alla Conferenza hanno partecipato 28 Sindaci o loro rappresentanti – alcuni di loro con delega di voto per altri Comuni – il commissario della Comunità montana della Laga e l’ufficio scolastico provinciale con la sua dirigente, Clara Moschella.
Rispetto alla proposta iniziale che prevedeva la sola approvazione dell’annessione del Liceo Artistico “Grue” di Castelli al Liceo Scientifico “Einstein” di Teramo e una semplice “presa d’atto” delle proposte di nuovi corsi avanzate dagli Istituti, con un emendamento presentato dal Comune di Giulianova (si la Conferenza ha votato positivamente anche le proposte di nuovi corsi con il voto contrario dell’Ufficio scolastico provinciale. Come noto, infatti il Tavolo tecnico regionale, da tempo, mantiene una posizione molto prudente sull’istituzione di nuovi indirizzi.
Queste le richieste formulate dagli istituti:
– Liceo scientifico “Curie” di Giulianova: due nuovi corsi, artistico con indirizzo design, grafica e audiovisivo e liceo sportivo con potenziamento area scientifica/linguistica.
– Istituto superiore “Di Poppa-Rozzi”: corso serale per adulti con indirizzo “servizi per l’agricoltura, valorizzazione delle risorse del territorio”.
– Istituto superiore “Crocetti-Cerulli”: attivazione corso serale “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”
– Istituto superiore “Alessandrini”: riattivazione corso serale “Elettrotecnica e meccanica”.
La conferenza è stata presieduta dal presidente Camillo D’Angelo coadiuvato dai consiglieri delegati Flavio Bartolini e Luca Lattanzi e dalla dirigente Daniela Carminucci. L’emendamento del Comune di Giulianova e condiviso poi dalla Conferenza è stato presentato dall’assessora Lidia Albani.
In apertura dei lavori si è data notizia della nota a firma dei docenti e della comunità educante del “Grue” di Castelli: un vero e proprio appello ad essere aggregati con un Istituto superiore dopo la decisione assunta nello scorso anno dalla Regione Abruzzo che li ha accorpati ad un Istituto comprensivo, quello di Isola del Gran Sasso. “Le peculiarità del nostro Istituto – sottolinea la nota in un passaggio – richiede un contesto di riferimento didattico e gestionale coerente con la complessità dei percorsi liceali e con le esigenze di progettazione e innovazione che ne derivano…….Tale scelta risponderebbe non solo a criteri di efficienza amministrativa e standard numerici di popolazione studentesca ma soprattutto alla volontà di preservare e rilanciare l’identità del Grue”.”.