Ancora disagi per i cittadini, che anche questa domenica mattina si sono svegliati alle prese con nuove interruzioni di energia elettrica. Tra le 7 e le 7:30, si sono registrati ben tre blackout a distanza ravvicinata, senza alcuna comunicazione ufficiale da parte della società elettrica responsabile del servizio.
Il problema, segnalano i residenti, non è nuovo: già nel pomeriggio di sabato, si erano verificate oltre quattro interruzioni in poche ore, causando notevoli disagi in abitazioni, esercizi commerciali e uffici. Tra gli effetti più frequenti: elettrodomestici in blocco, connessioni internet saltate, danni da sbalzi di tensione e gravi difficoltà per chi lavora da casa.
Ciò che preoccupa maggiormente è la mancanza di informazioni: nessun preavviso, nessuna nota di chiarimento dopo gli episodi. Una situazione che alimenta frustrazione e incertezza tra i cittadini, costretti ad affrontare improvvisi disservizi senza sapere quando finiranno o come proteggersi da eventuali danni.
A farsi portavoce delle preoccupazioni della cittadinanza è il sindaco di Teramo, che – secondo fonti comunali – sarebbe in contatto con Enel già da ieri per ottenere chiarimenti e sollecitare un intervento tempestivo. Questa mattina ha annunciato l’invio di una lettera formale ai vertici nazionali di Enel per chiedere chiarimenti e soluzioni urgenti.
«La situazione vissuta ieri è inaccettabile – dichiara il primo cittadino –. Questo territorio ha già sofferto troppo e merita rispetto. Enel deve riferire sullo stato della rete e sugli interventi previsti, perché non possiamo continuare a subire le conseguenze di una gestione inefficiente che, da anni, mostra tutte le sue fragilità».
Il Sindaco punta il dito non solo contro la scarsa affidabilità della rete elettrica, ma anche contro la mancanza di comunicazione da parte dell’azienda: «È vergognoso – afferma – che, a fronte di continui disservizi, non ci sia alcuna informazione preventiva o successiva. Nessuna comunicazione tempestiva, né con i cittadini né con le istituzioni. Un silenzio che non è più tollerabile».
D’Alberto rivela inoltre di aver ricevuto da Enel una spiegazione sommaria, secondo cui le interruzioni sarebbero state causate da un guasto a un trasformatore in una delle nuove cabine. «Un motivo che non fa altro che aumentare la preoccupazione – sottolinea –. È l’ennesima conferma della fragilità della rete su cui da tempo chiediamo interventi risolutivi».
La posizione del primo cittadino si fa ancora più dura nel ricordare che i disagi si sono ripetuti con preoccupante ciclicità negli ultimi mesi, colpendo in particolare le fasce più deboli della popolazione e le attività commerciali, con danni economici e disservizi significativi.
«Domani stesso – conclude D’Alberto – scriverò ufficialmente ai vertici nazionali di Enel per ottenere una relazione dettagliata sullo stato della rete elettrica nel nostro territorio e sugli interventi pianificati per metterla in sicurezza in modo definitivo. È necessaria anche una comunicazione più efficiente verso gli utenti. Il rispetto per la nostra comunità non è negoziabile».