Nel 2024, la provincia di Teramo ha registrato un preoccupante aumento degli incidenti stradali, con 815 sinistri (+8,5% rispetto al 2023), 20 morti (+17,6%) e 1.171 feriti (+9,6%). Questi dati, diffusi dall’Automobile Club di Teramo in collaborazione con l’Istat, pongono la provincia al secondo posto in Abruzzo per numero di incidenti, dietro solo a Pescara, ma con la crescita più marcata della regione.
Le cause principali degli incidenti sono riconducibili al comportamento dei conducenti: Guida distratta: 25,4%; mancato rispetto dei segnali: 26,4%; Eccesso di velocità: 16,8%; Mancata distanza di sicurezza: 9,7%
Questi fattori rappresentano oltre l’80% degli incidenti totali. La velocità eccessiva è risultata la prima causa negli incidenti mortali (27,8%), seguita da condotta contromano e mancato rispetto della segnaletica (22,2% ciascuno).
I comuni più colpiti sono Teramo (143 incidenti), Giulianova (102) e Roseto degli Abruzzi (53), con una concentrazione lungo le arterie costiere e di collegamento interno.
Sono stati coinvolti anche 82 pedoni, di cui 3 deceduti, spesso senza responsabilità diretta. Inoltre, in 174 sinistri è stata rilevata la presenza di ostacoli sulla carreggiata, causa di 6 incidenti mortali.
Il presidente dell’ACI Teramo, Carmine Cellinese, sottolinea l’urgenza di intensificare le azioni di prevenzione e di educazione stradale, soprattutto verso i giovani e gli utenti più vulnerabili: “Ogni vita persa sulle strade rappresenta una sconfitta per la comunità e per le istituzioni”.