Per il momento sono 3 gli ultrà teramani arrestati per gli scontri di domenica scorsa durante la partita che la Città di Teramo ha giocato a Roseto contro la Rosetana.
Le indagini sono partite dopo il contatto che si è sviluppato tra le opposte fazioni subito dopo la gara, che ha portato alla segnalazione di alcuni tifosi, quasi tutti di fede biancorossa, alcuni dei quali già noti alle cronache.
In arresto sono finiti dunque tre ultrà teramani (due 30enni, l’altro 50enne), che sono accusati di concorso in rissa. Su di loro incidono gli elementi raccolti dagli agenti della Digos presenti durante il servizio d’ordine, che sicuramente stanno lavorando ancora all’identificazione di altri partecipanti della rissa.
Stessa attività viene effettuata dai carabinieri di Roseto e della compagnia di Giulianova sul versante dei tifosi di casa.
Le due fazioni si sono scontrate vicino all’impianto sportivo, affrontandosi anche colpi di bastone, dopo un primo tentativo di contatto. L’intervento delle forze di polizia e dei carabinieri ha scongiurato conseguenze più pesanti. Un poliziotto ha riportato lievi contusioni.