La nota rilasciata dagli ultras del “Gruppo 15 luglio 1913” è chiara ed inequivocabile: finché il controllo dello stadio Bonolis rimarrà in mano a colui che ha contribuito a porre fine all’importante storia calcistica della Teramo Calcio, gli ultras non parteciperanno alle partite casalinghe del Città di Teramio, dichiarando la loro assenza dagli spalti.
Attraverso il comunicato, i membri del gruppo ultras sottolineano la loro scelta di impegnarsi nella via più difficile, con l’obiettivo di inviare un messaggio forte a tutta la comunità cittadina. Loro credono che sia loro dovere agire in modo deciso affinché lo stadio Bonolis, attualmente nelle mani di chi ne fa un uso arbitrario, sia restituito alla squadra locale. La controversa convenzione che ha permesso a privati di lucrare sulla gestione di un bene pubblico è oggetto di critica, e il gruppo ritiene che sia fondamentale portare avanti un cambiamento. La determinazione degli ultras si rivolge all’azione incisiva della classe politica affinché si prenda la decisione giusta.
La dichiarazione degli ultras è chiara: la loro decisione di rimanere fuori dagli incontri casalinghi, dimostrando la loro rabbia da parte della tribuna Est, è valida per tutte le partite, inclusa la tanto attesa sfida contro il Giulianova, un derby che ritorna dopo tredici anni. Il “Gruppo 15 luglio 1913” invita tutti coloro che condividono la loro causa a unirsi a loro e a sostenere questa lotta partita per partita. La loro richiesta è semplice: rispetto e dignità. Un appello per preservare l’orgoglio di Teramo, la loro città.
