Dopo oltre trent’anni, un gruppo di amici che avevano condiviso le stesse classi nelle scuole elementari e medie di Montorio al Vomano si è finalmente riunito, per un incontro che ha commosso e emozionato tutti i partecipanti. Non tutti, infatti, si erano persi di vista per lo stesso tempo: alcuni hanno continuato a mantenere viva l’amicizia, mentre altri non si vedevano da più di tre decenni. Eppure, nonostante le lunghe distanze e i percorsi di vita che avevano preso, il legame che li univa non si era mai veramente spezzato.
L’evento, che ha avuto luogo ieri presso l’Hotel Vomano, è stato il frutto di un’idea di Valeria Iezzi, sostenuta da Luciano De Dominicis, che hanno creato un gruppo su WhatsApp per riunire i vecchi compagni di scuola. Così, quei bambini di un tempo, ora adulti, si sono ritrovati con il cuore colmo di emozione, pronti a rivivere insieme quei ricordi che il tempo non aveva cancellato.
Erano più di trent’anni che non si vedevano. Ognuno aveva preso la propria strada: chi aveva lasciato Montorio per seguire il lavoro o gli studi in altre città, chi si era trasferito all’estero, e chi, semplicemente, aveva costruito una vita in un angolo diverso di quella che un tempo era stata la loro piccola comunità. Ma la distanza, nel tempo, non ha cancellato i legami. Il gruppo su WhatsApp è stato un modo per accorciare le distanze e ritrovarsi in un momento speciale. Così, l’appuntamento fissato da Valeria e Luciano ha dato vita a una vera e propria “reunion”, un incontro che ha visto la partecipazione di tanti amici che si sono ritrovati, sorridenti, e con un pizzico di commozione.
L’incontro, pur ricco di emozioni forti, è stato anche un’occasione di riflessione. Il tempo che passa, infatti, porta con sé inevitabilmente dei cambiamenti, ma ha anche il potere di donare una nuova consapevolezza. Un momento particolarmente commovente è stato il ricordo degli amici scomparsi. La loro assenza è stata un silenzioso tributo, con parole affettuose e sincere che hanno ricordato chi, troppo presto, ha lasciato questo mondo. I compagni che non erano presenti fisicamente sono rimasti nel cuore di tutti.
Un incontro che ha confermato che l’amicizia, quella vera, non conosce tempo né distanza.
